Crisci Ranni, cantiere educativo.
A Modica, in provincia di Ragusa, si insegna a bambini e ragazzi a giocare e crescere insieme.
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Centro educativo che coinvolge più di 150 giovani. Si aiutano i ragazzi fare i compiti, a imparare regole attraverso lo sport, a sperimentare la creatività, nel segno dell’integrazione e del rispetto reciproco nella comunità. D’estate viene organizzato un grande centro estivo frequentato da centinaia di giovani.
00:05 La scommessa di “Crisci Ranni” è quella di rivolgersi a tutti i bambini della città
00:09 a tutti i giovani a tutte le famiglie della città.
00:12 Lui è il mio amico del cuore.
00:14 E lui è il mio amico del cuore.
00:16 I bambini vengono aiutati
00:18 a ritrovare dignità attraverso lo studio.
00:20 Poi possono giocare.
00:21 Ho scoperto un mondo che
00:22 in qualche modo mi ha cambiata.
00:25 Qua siamo tutti uguali
00:27 non facciamo differenze tra l’uno e l’altro.
00:36 II quartiere è un quartiere storico a rischio di disagio giovanile
00:40 il cosidetto “Quartiere della Fontana" o della "Vignazza”
00:43 in questo quartiere nel tempo
00:45 un quartiere che si è spopolato
00:47 c'è una grande presenza soprattutto di
00:49 famiglie con difficoltà o famiglie straniere.
00:55 Grazie al contributo dell’8xmille
00:59 abbiamo un po’ delineato il senso del progetto:
01:03 un luogo educativo
01:04 per ripensare la città dalle sue periferie
01:09 integrare i tessuti relazionali
01:12 e dare una prospettiva di futuro soprattutto alle nuove generazioni.
01:16 Bisognava dare un nome al progetto
01:18 e ci siamo ricordati di un antico rito
01:20 “Crisci Ranni”
01:23 Il sabato santo
01:26 quando si slegavano
01:27 in siciliano "si sciugliano" le campane
01:31 nelle famiglie i genitori lanciavano in alto i bambini gridando:
01:34 «Crisci Ranni»
01:35 Non è un augurio soltanto
01:37 è un imperativo: devi crescere grande.
01:40 Prima si inizia alle 15.30 a fare i compiti
01:42 poi verso le 17.30 si inizia a giocare.
01:46 Ci sono gli amici
01:49 si parla di famiglia.
01:50 Io vengo da un Paese diverso
01:53 che è il Marocco.
01:54 Però penso che..
01:56 Tutti gli amici possono essere lo stesso amici
01:58 anche se uno viene da un Paese diverso.
02:03 Scopriamo cose nuove, facciamo nuove conoscenze
02:06 nuove tradizioni nuove culture.
02:08 Quindi qua la differenza non si nota neanche.
02:11 Hanno tantissimi sogni
02:15 tantissime aspettative sul loro futuro.
02:17 Ed è stato bellissimo vederli giocare insieme
02:19 perché comunque vanno d'accordo.
02:21 È come se queste nuove generazioni
02:25 non abbiano difficoltà a relazionarsi tra di loro
02:27 mentre invece magari per i più grandi è diverso.
02:33 Partono già con dei pregiudizi che i bambini non hanno.
02:37 E poi l'altro momento importante è quello estivo
02:41 in cui “Crisci Ranni” si apre nel vero senso della parola a tutta la città
02:44 attraverso il GREST che negli anni è passato dai 18 partecipanti del 2010
02:51 quest'anno ad avere 250 bambini
02:55 cento ragazzi adolescenti che prestano il loro servizio
03:00 prestano il loro tempo per un mese e mezzo continuato
03:03 quasi tutti giorni
03:05 per dare una mano ai ragazzi e ai bambini che frequentano le attività del GREST estivo.
03:24 Dopo tanti anni questo obiettivo è stato centrato
03:28 riuscire a dare una dignità
03:30 riuscire a far sentire importanti i ragazzi e i bambini che frequentano “Crisci Ranni”.
03:40 Due amici del cuore.
I numeri del progetto
I valori del progetto

Bambini al centro.
In inverno, Crisci Ranni è un doposcuola dove si aiutano i bambini a studiare, ma è anche un posto dove poter giocare insieme. In estate, si trasforma in un grande centro estivo all’aperto, che anima l’intera cittadina e coinvolge centinaia di bambini e adolescenti.

La forza dell’integrazione.
I bambini che frequentano le attività di Crisci Ranni provengono principalmente da un quartiere del centro storico di Modica a forte rischio di disagio giovanile e con una forte presenza di famiglie in difficoltà. Una delle cose più belle che si sperimenta qui è lo stare insieme nonostante le differenze, scoprendo nuove culture e nuove tradizioni.

Recupero del degrado.
Il centro educativo sorge in luoghi che fino a qualche anno fa versavano in uno stato di totale abbandono, e che ora sono stati bonificati e restituiti alla città. Iniziativa portata avanti nel nome di Don Pino Puglisi che, attraverso giochi e laboratori, cercava di allontanare i bambini poveri che vivevano in strada dal vortice della mafia.
Dove Siamo
Cantiere educativo collocato tra la parte alta e bassa della città di Modica, nell’area attrezzata “Padre Basile” in via Fontana, uno dei polmoni verdi della città.
Dettaglio
- Regione
- Sicilia
- Diocesi
- Noto
- Località
- Modica RG
- Ambito
- Carità
- Destinati
- € 80.000
- Anno:
- 2010
- Sito
- www.casadonpuglisi.it