Firmo perchè
Le testimonianze di chi firma.
Ti presentiamo alcune testimonianze di persone che decidono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e ci raccontano il perché della loro scelta.
Leggi la loro storia e se vuoi, raccontaci perché firmi per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Partecipa anche tu!
Inviaci la tua testimonianza Catena – Insegnante, Sortino (SR)
“Firmo perché è un atto che ogni buon cristiano dovrebbe fare”.Leggi di più
Grazie anche alla mia firma, la Chiesa si impegna al sostentamento dei sacerdoti, per esigenze di culto e attività di religione, e per interventi culturali, sociali umanitari ed assistenziali a favore dell’Italia e di altri Paesi. E questo non mi sembra poco, considerato l’impegno per la crisi sociale dovuta al Covid-19. Ma la ragione che mi spinge ad apporre la mia firma è soprattutto un’altra: ogni buon cristiano è chiamato a compiere ogni giorno atti di carità e di amore nei confronti del prossimo. L’uomo senza carità non ha valore morale. L’”agape”, così come la definisce san Paolo nell’Inno alla Carità, esprime la donazione totale di sé all’altro. Tutta l’esistenza del cristiano deve dunque indirizzarsi a questa realtà unica e importante.
Pasquale, 79 anni – Pensionato, Grosseto
“Firmo perché la parrocchia è l’estensione della mia famiglia”.Leggi di più
Grazie anche alla mia firma, la Chiesa si impegna al sostentamento dei sacerdoti, per esigenze di culto e attività di religione, e per interventi culturali, sociali umanitari ed assistenziali a favore dell’Italia e di altri Paesi. E questo non mi sembra poco, considerato l’impegno per la crisi sociale dovuta al Covid-19. Ma la ragione che mi spinge ad apporre la mia firma è soprattutto un’altra: ogni buon cristiano è chiamato a compiere ogni giorno atti di carità e di amore nei confronti del prossimo. L’uomo senza carità non ha valore morale. L’”agape”, così come la definisce san Paolo nell’Inno alla Carità, esprime la donazione totale di sé all’altro. Tutta l’esistenza del cristiano deve dunque indirizzarsi a questa realtà unica e importante.
Daniela Fazzolari, 46 anni - Attrice, Piazza Armerina (EN)
“Firmo perché possiamo fare qualcosa per gli altri, perché gli altri siamo anche noi”.Leggi di più
Grazie anche alla mia firma, la Chiesa si impegna al sostentamento dei sacerdoti, per esigenze di culto e attività di religione, e per interventi culturali, sociali umanitari ed assistenziali a favore dell’Italia e di altri Paesi. E questo non mi sembra poco, considerato l’impegno per la crisi sociale dovuta al Covid-19. Ma la ragione che mi spinge ad apporre la mia firma è soprattutto un’altra: ogni buon cristiano è chiamato a compiere ogni giorno atti di carità e di amore nei confronti del prossimo. L’uomo senza carità non ha valore morale. L’”agape”, così come la definisce san Paolo nell’Inno alla Carità, esprime la donazione totale di sé all’altro. Tutta l’esistenza del cristiano deve dunque indirizzarsi a questa realtà unica e importante.
Mirko, 33 anni – Vigile del fuoco, Milano
“Firmo perché io sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica”.Leggi di più
Grazie anche alla mia firma, la Chiesa si impegna al sostentamento dei sacerdoti, per esigenze di culto e attività di religione, e per interventi culturali, sociali umanitari ed assistenziali a favore dell’Italia e di altri Paesi. E questo non mi sembra poco, considerato l’impegno per la crisi sociale dovuta al Covid-19. Ma la ragione che mi spinge ad apporre la mia firma è soprattutto un’altra: ogni buon cristiano è chiamato a compiere ogni giorno atti di carità e di amore nei confronti del prossimo. L’uomo senza carità non ha valore morale. L’”agape”, così come la definisce san Paolo nell’Inno alla Carità, esprime la donazione totale di sé all’altro. Tutta l’esistenza del cristiano deve dunque indirizzarsi a questa realtà unica e importante.
Giorgia, 27 anni – Operatrice sociale, Verona
“Firmo perché è un gesto semplice ma che contribuisce a fare grandi cose”.Leggi di più
Grazie anche alla mia firma, la Chiesa si impegna al sostentamento dei sacerdoti, per esigenze di culto e attività di religione, e per interventi culturali, sociali umanitari ed assistenziali a favore dell’Italia e di altri Paesi. E questo non mi sembra poco, considerato l’impegno per la crisi sociale dovuta al Covid-19. Ma la ragione che mi spinge ad apporre la mia firma è soprattutto un’altra: ogni buon cristiano è chiamato a compiere ogni giorno atti di carità e di amore nei confronti del prossimo. L’uomo senza carità non ha valore morale. L’”agape”, così come la definisce san Paolo nell’Inno alla Carità, esprime la donazione totale di sé all’altro. Tutta l’esistenza del cristiano deve dunque indirizzarsi a questa realtà unica e importante.
Diego, 49 anni – Insegnante, Ancona
“Firmo perché ho la certezza che sono fondi che vengono concretamente utilizzati”.Leggi di più
Grazie anche alla mia firma, la Chiesa si impegna al sostentamento dei sacerdoti, per esigenze di culto e attività di religione, e per interventi culturali, sociali umanitari ed assistenziali a favore dell’Italia e di altri Paesi. E questo non mi sembra poco, considerato l’impegno per la crisi sociale dovuta al Covid-19. Ma la ragione che mi spinge ad apporre la mia firma è soprattutto un’altra: ogni buon cristiano è chiamato a compiere ogni giorno atti di carità e di amore nei confronti del prossimo. L’uomo senza carità non ha valore morale. L’”agape”, così come la definisce san Paolo nell’Inno alla Carità, esprime la donazione totale di sé all’altro. Tutta l’esistenza del cristiano deve dunque indirizzarsi a questa realtà unica e importante.